
Cose da non mettere in lavastoviglie - ricominciodailibri.it
Questi accorgimenti aiutano a preservare l’integrità e la funzionalità di molti utensili e accessori domestici, prolungandone la vita.
La lavastoviglie è ormai un elettrodomestico indispensabile nelle nostre case, capace di alleggerire il peso delle faccende domestiche quotidiane. Tuttavia, non tutti gli oggetti possono essere messi all’interno dell’elettrodomestico senza rischi: alcuni materiali e utensili si danneggiano irreparabilmente se lavati in lavastoviglie.
Scopriamo insieme quali sono i 5 oggetti che non vanno mai lavati in lavastoviglie per preservarne funzionalità e durata.
Oggetti in plastica con chiusura ermetica e contenitori termici
Tra gli oggetti più comuni da evitare in lavastoviglie ci sono i contenitori con chiusura ermetica in plastica. Questi contenitori, molto utilizzati per conservare avanzi o portare il pranzo in ufficio, tendono a diventare opachi e deformarsi a causa dell’acqua calda e dei cicli di lavaggio. Questa deformazione compromette la tenuta ermetica, rendendo inefficace la loro funzione principale.
Lo stesso discorso vale per thermos, borracce e tazze isolanti: l’esposizione all’acqua calda e al calore della lavastoviglie può rovinare il loro potere isolante, riducendo drasticamente la capacità di mantenere temperatura e freschezza.
Pentole antiaderenti, bicchieri in cristallo e utensili in legno
Un’altra categoria da escludere sono le pentole e padelle con rivestimento antiaderente. L’acqua calda e i detergenti aggressivi possono danneggiare la superficie antiaderente, compromettendo la qualità di cottura e causando una rapida usura.
Per quanto riguarda i bicchieri, è fortemente sconsigliato mettere in lavastoviglie i bicchieri in cristallo, soprattutto quelli a calice con steli sottili. Il movimento e le vibrazioni durante il lavaggio possono causare la rottura dello stelo, un danno spesso irreparabile.

Gli utensili in legno, come taglieri, mestoli o coltelli con manici in legno, devono essere lavati rigorosamente a mano. L’acqua calda della lavastoviglie rovina la lucentezza del legno, provoca crepe e deformazioni dovute al gonfiarsi del materiale poroso. Inoltre, la porosità del legno favorisce la proliferazione di batteri e germi che si annidano nelle microfessure, un problema igienico non trascurabile.
Grattugie e stoviglie in bambù
Anche la grattugia, specialmente quella usata per formaggi molto grassi, non deve entrare in lavastoviglie. Il rischio è che il residuo di formaggio si incolli e non venga rimosso completamente, compromettendo la pulizia e l’igiene. È consigliabile pulirla manualmente con uno spazzolino sottile, poco detersivo e un risciacquo abbondante.
Inoltre, anche gli oggetti realizzati in bambù, come ciotole e bacchette per sushi, devono essere trattati con cautela. Il lavaggio in lavastoviglie può causare deformazioni e rotture, pertanto è preferibile una pulizia delicata a mano.
Come riconoscere gli oggetti lavabili in lavastoviglie
Per evitare errori, è fondamentale controllare sempre il simbolo che indica la possibilità di lavaggio in lavastoviglie. Questo simbolo è generalmente un quadrato con piatti o stoviglie sotto getti d’acqua o con alcune gocce ai lati, accompagnato dalla dicitura “lavabile in lavastoviglie” oppure “Dishwasher Safe” in inglese.
In assenza di questo simbolo, è consigliabile procedere con il lavaggio manuale per non danneggiare gli oggetti.