
Così la tua casa sarà sempre fresca - (ricominciodailibri.it)
Consigli pratici per ridurre i consumi scopri come mantenere fresca la casa in modo sostenibile. Non userai più il condizionatore
Con l’arrivo dell’estate e delle temperature elevate, rinfrescare la propria abitazione diventa una priorità imprescindibile per garantire benessere e comfort. Tuttavia, l’uso del condizionatore, oltre a incidere pesantemente sui consumi energetici e sulla bolletta, non sempre è la soluzione più sostenibile. Fortunatamente, un antico trucco degli antichi Romani può ancora oggi aiutare a mantenere fresco l’ambiente domestico senza ricorrere all’elettricità: si tratta della tecnica dell’ombreggiamento naturale.
Questi accorgimenti, ispirati a tecniche antiche ma perfettamente attuabili oggi, sono un valido supporto per chi desidera un ambiente domestico più sostenibile e confortevole.
La tecnica romana dell’ombreggiamento per un raffrescamento naturale
Gli antichi Romani, noti per le loro avanzate conoscenze architettoniche e ingegneristiche, svilupparono sistemi per rendere gli ambienti abitativi più vivibili durante le calde stagioni, ben prima dell’invenzione dei moderni condizionatori. Il loro metodo si basa sull’apertura delle finestre esclusivamente sulle pareti non esposte al sole diretto, per evitare che il calore entri nell’abitazione.

In pratica, si identificano le pareti esposte al sole nelle ore più calde del giorno, generalmente quelle rivolte a est e a ovest, e si mantiene chiusa la loro ventilazione. Al contrario, si aprono le finestre su pareti rivolte a nord o sud, meno colpite dalla luce solare diretta. Questa semplice accortezza permette di creare una circolazione d’aria naturale che raffredda gli ambienti, sfruttando la differenza di temperatura tra le diverse facciate della casa.
Adattare questo sistema tradizionale alle abitazioni moderne è semplice e può portare a un efficace abbassamento della temperatura interna senza alcun costo energetico. È un esempio concreto di come le conoscenze del passato possano fornire risposte ecologiche e sostenibili alle sfide contemporanee.
Un altro elemento chiave per rinfrescare l’aria circostante, già conosciuto dagli antichi, è il potere delle piante di migliorare la qualità termica attraverso il fenomeno dell’evapotraspirazione. Le piante, come il nostro organismo attraverso la sudorazione, rilasciano vapore acqueo tramite i pori fogliari, contribuendo a raffreddare l’ambiente attorno.
Quando ci immergiamo in un bosco o in un giardino rigoglioso, la sensazione di freschezza non è dovuta solo all’ombra, ma anche all’umidità rilasciata dalle piante. Per massimizzare questo effetto, si possono adottare alcune strategie:
- Scegliere specie vegetali native o ben adattate al clima locale, che sono più efficienti nel processo di evapotraspirazione.
- Piantare alberi ad alto fusto o installare strutture come pergolati e tettoie verdi per creare zone d’ombra, riducendo l’esposizione diretta ai raggi solari e favorendo un microclima più fresco.
- Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia per mantenere il terreno umido in modo mirato e ridurre gli sprechi, favorendo così il rilascio costante di umidità nell’aria.
Oltre ai metodi tradizionali, esistono altre semplici abitudini da seguire per mantenere bassa la temperatura interna senza ricorrere all’aria condizionata:
- Tenere chiuse le tende o persiane durante le ore di sole intenso per evitare che i raggi solari riscaldino le pareti e gli ambienti interni.
- Favorire la ventilazione naturale durante le ore più fresche della giornata, come al mattino presto o la sera, aprendo finestre opposte per creare un flusso d’aria attraverso la casa.
- Utilizzare tessuti leggeri e colori chiari negli arredi, che riflettono la luce e riducono l’accumulo di calore.
- Progettare o installare schermature esterne mobili come tende, veneziane o frangisole per modulare l’entrata della luce solare.