
Bonus per i giovani nel 2025 - (ricominciodailibri.it)
Dal prossimo 25 agosto, i giovani italiani potranno accedere a un bonus molto interessante. Ecco come ottenerlo
Questo incentivo rappresenta un’opportunità concreta per i giovani di investire nel loro sviluppo professionale, acquisendo competenze avanzate nella gestione aziendale. Si tratta di una misura pensata appositamente per chi ha massimo 40 anni, in un Paese, l’Italia, spesso accusato di non svecchiarsi. Andiamo a vedere, allora, cosa sapere per ottenere questo incentivo.
Con il termine per la presentazione delle domande fissato al 24 settembre, c’è ancora tempo per raccogliere tutte le informazioni necessarie e preparare la documentazione richiesta per sfruttare questo vantaggioso strumento di supporto.
Il bonus per i giovani italiani
Dal 25 agosto, i giovani imprenditori agricoli potranno finalmente accedere al Bonus Giovani Imprenditori Agricoli, un’importante misura di credito d’imposta pensata per sostenere le spese di formazione sostenute nel corso del 2024. I beneficiari potranno presentare la domanda entro il 24 settembre 2025, con l’obiettivo di supportare la crescita e lo sviluppo delle loro attività nel settore agricolo.

Il bonus è rivolto ai giovani imprenditori agricoli che soddisfano i seguenti requisiti:
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Età: Tra i 18 e i 40 anni al momento della spesa.
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Attività Agricola: Avere avviato l’attività agricola a partire dal 1° gennaio 2021.
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Codice ATECO: Esercitare l’attività con un codice ATECO 2025 che inizi con 01, che riguarda le attività agricole.
Il Bonus Giovani Imprenditori Agricoli copre l’80% delle spese documentate per la formazione, fino a un massimo di 2.500 euro per beneficiario. Le spese ammissibili includono:
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Formazione: Iscrizione a corsi, seminari, conferenze o attività di coaching legate alla gestione dell’azienda agricola.
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Spese di viaggio e soggiorno: Riconosciute fino al 50%.
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IVA: Qualora non detraibile dal beneficiario.
Per poter accedere al bonus, gli imprenditori devono rispettare le seguenti condizioni:
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Pagamento tracciabile: Le spese devono essere pagate tramite modalità tracciabili, come bonifico, carta o assegno intestato al beneficiario.
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Attestato di frequenza: È necessario ottenere un attestato di frequenza rilasciato dall’ente formatore, a conferma della partecipazione ai corsi.
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Presentazione della domanda: La richiesta deve essere presentata telematicamente tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Gestione azienda agricola”. Il modello da utilizzare è quello approvato con il provvedimento n. 395754/2025.
Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che stabilirà la percentuale effettivamente riconosciuta. È importante notare che il bonus dovrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi del periodo in cui è stata presentata la domanda e dovrà essere utilizzato integralmente entro il 2026.