Hangzhou, il maxi-condominio da 20mila abitanti: servizi e alloggi a prezzi accessibili

Nel cuore di Qianjiang Century City, uno dei quartieri più moderni e strategici di Hangzhou (Cina), sorge il Regent International Apartment Complex, un vero e proprio palazzo-città che ospita attualmente circa 20mila abitanti. Questo imponente grattacielo di 39 piani, inaugurato nel 2013, rappresenta uno degli esperimenti più ambiziosi e innovativi di convivenza collettiva mai realizzati al mondo.

Un ecosistema urbano verticale: ospedali, ristoranti e servizi a portata di mano

Il progetto del Regent International non si limita a offrire semplici abitazioni, ma integra in un’unica struttura un’intera gamma di servizi essenziali per la vita quotidiana. All’interno del complesso, i residenti trovano ospedali, piscine, ristoranti, bar, parrucchieri, centri estetici, supermercati e molto altro, il tutto distribuito su decine di piani. Questa organizzazione consente agli abitanti di vivere senza mai doversi spostare all’esterno con mezzi di trasporto, trasformando l’edificio in un microcosmo autosufficiente.

L’edificio si estende per circa 200 metri in altezza, con una caratteristica forma a “S” che ospita fino a 30mila persone, sebbene oggi la popolazione residente si aggiri intorno alle 20mila unità. La presenza di ampie aree dedicate alla ristorazione e a spazi ricreativi contribuisce a creare una comunità viva e dinamica, in cui la socialità si sviluppa verticalmente.

Il più grande esperimento di urbanizzazione e convivenza collettiva cinese

Il Regent International Apartment Complex è considerato una delle massime espressioni dell’urbanizzazione di massa promossa da Pechino negli ultimi quarant’anni. Nato sulle ceneri di baraccopoli e aree degradate, il complesso ha radicalmente trasformato il quartiere, elevandolo a una zona esclusiva e di lusso. La rigenerazione urbana ha infatti cambiato del tutto la natura del luogo, portando alla sostituzione di una popolazione meno abbiente con professionisti e manager di alto profilo.

Originariamente progettato come un hotel di lusso, l’edificio è stato poi convertito in un complesso residenziale di alta qualità grazie a una serie di revisioni progettuali. La firma della celebre architetta Alicia Loo, nota anche per aver realizzato il secondo hotel a sette stelle al mondo, il Singapore Sands, conferisce al progetto un prestigio internazionale e un’impronta architettonica di grande impatto.

Affitti accessibili e sostenibilità: un modello innovativo nel real estate di Hangzhou

Nonostante la sua imponenza e i numerosi servizi di alto livello, il Regent è definito anche come «l’edificio più sostenibile al mondo» grazie alla perfetta fusione di spazi residenziali, commerciali e ricreativi. Questo mix funzionale contribuisce a ridurre gli spostamenti e l’impatto ambientale, favorendo uno stile di vita più ecologico e integrato.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i costi degli affitti risultano piuttosto contenuti, soprattutto se rapportati alla qualità e alla varietà dei servizi disponibili. Secondo dati aggiornati dell’agenzia di stampa cinese Sina, gli appartamenti più piccoli, spesso senza finestre, vengono affittati mediamente a circa 1.500 Renminbi al mese, equivalenti a circa 191 euro. Le unità abitative più ampie, dotate di balconi e finiture di pregio, possono raggiungere un canone mensile di 4.000 RMB, cioè circa 509 euro.

Questi prezzi rendono il complesso accessibile a una fascia di popolazione che comprende giovani professionisti e manager, contribuendo a creare un tessuto sociale eterogeneo e dinamico all’interno del maxi-condominio.

Un laboratorio urbano che rivoluziona il concetto di abitare

Il Regent International Apartment Complex si configura come un vero e proprio laboratorio sociale e architettonico, capace di rispondere alle esigenze di un’urbanizzazione sempre più verticale e densamente popolata. La possibilità di accedere a tutti i servizi senza uscire mai dall’edificio rappresenta un modello di convivenza e sostenibilità che potrebbe ispirare nuove progettazioni in altre metropoli in rapida espansione.

La scelta di integrare funzioni residenziali e commerciali in un’unica struttura aiuta a ridurre il traffico urbano e l’inquinamento, favorendo al contempo una qualità della vita più alta per i residenti. Il progetto, che ha trasformato un quartiere periferico in una zona esclusiva, testimonia come l’urbanistica contemporanea stia evolvendo verso soluzioni sempre più complesse e multifunzionali, capaci di rispondere alle sfide della crescita demografica e della sostenibilità ambientale.

Con una popolazione interna che si avvicina quotidianamente alle 20mila unità, il Regent International è oggi un modello riconosciuto a livello globale per la sua capacità di coniugare efficienza, innovazione e qualità della vita in un unico grande edificio.

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Redazione