
Nuova misura dall'INPS - (ricominciodailibri.it)
Nuova misura INPS: procedura semplificata per la richiesta online tramite SPID CIE o CNS. La guida passo dopo passo
L’INPS ha ufficialmente diffuso una nuova circolare che introduce un’importante novità rivoluzionaria nel sistema previdenziale italiano: a partire dal primo giorno del mese, sarà possibile ricevere un accredito di 603 euro sul conto corrente per i titolari di determinate prestazioni di invalidità. Questa misura, frutto di recenti interventi legislativi e giurisprudenziali, mira a garantire una maggiore equità sociale e una tutela estesa ai lavoratori con invalidità permanente.
Con la pubblicazione della circolare, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha reso noto che l’assegno minimo mensile di invalidità sarà adeguato a non scendere al di sotto della soglia di 603,40 euro. Tale importo sarà erogato automaticamente sul conto corrente di coloro che presenteranno la domanda, la cui compilazione è stata semplificata per garantire un accesso agevole e senza complicazioni burocratiche. L’ente ha sottolineato come la procedura sia rivolta a una platea ampia, purché i richiedenti rispettino i requisiti previsti dalla normativa.
La misura si inserisce in un quadro di riforme previdenziali che si pongono l’obiettivo di adeguare il sistema alle nuove esigenze del mercato del lavoro, sempre più frammentato e caratterizzato da forme di occupazione variabili e spesso discontinue. L’INPS ha assicurato che, una volta completata la domanda, non saranno necessari tempi di attesa eccessivi: l’accredito sul conto corrente avverrà in modo regolare e puntuale.
Chi può accedere al beneficio e come presentare la domanda
L’accredito di 603 euro riguarda specificatamente i titolari di pensioni di invalidità calcolate con il metodo contributivo. Grazie alla recente sentenza della Corte costituzionale, da luglio 2025 è stabilito che anche queste pensioni non possano più essere inferiori all’importo minimo mensile di 603,40 euro. Si tratta di un significativo passo avanti per la tutela dei lavoratori colpiti da invalidità permanente, che fino a oggi potevano ricevere assegni inferiori a questa soglia.

Un elemento chiave introdotto dalla circolare è l’inclusione dei contributi derivanti da lavoro autonomo o da gestione separata nel computo totale necessario per ottenere la pensione di invalidità. Per accedere al beneficio, infatti, è richiesto un requisito contributivo minimo di cinque anni, di cui almeno tre negli ultimi cinque anni. Questa modifica consente a un numero maggiore di lavoratori di raggiungere i requisiti pensionistici richiesti, rendendo il sistema più equo e aderente alla realtà del lavoro contemporaneo.
La domanda per ottenere il versamento dell’importo deve essere compilata attraverso la piattaforma online dell’INPS, accessibile previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS, con la possibilità per i genitori di delegare l’identità digitale per i figli minorenni. La modulistica è stata progettata per essere intuitiva, facilitando la compilazione anche da parte di utenti con scarsa familiarità con gli strumenti digitali.
Va ricordato che l’assegno ordinario d’invalidità resta una misura separata, che continua a funzionare come una forma di supporto temporaneo e ponte, anche per chi continua a svolgere attività lavorativa. Il beneficio di 603 euro, invece, è destinato esclusivamente ai titolari di prestazioni di invalidità permanente.
Per ulteriori informazioni o per ottenere assistenza nella compilazione della domanda, è possibile rivolgersi al Contact Center Multicanale dell’INPS, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14, oppure consultare direttamente il portale ufficiale dell’ente.