
Una perla lungo il mar Tirreno - (ricominciodailibri.it)
Tra panorami mozzafiato, storia millenaria e tradizioni culinarie, un viaggio autentico tra cultura natura incontaminata ed eventi suggestivi
Conosciuta per le sue spiagge dal mare cristallino e per le offerte turistiche a basso costo, questa destinazione unisce un ricco patrimonio storico, paesaggi mozzafiato e tradizioni culinarie genuine, offrendo un’esperienza completa fra natura e cultura.
Il litorale offre una varietà di spiagge e calette, da quelle attrezzate e facilmente accessibili come Fiumicello, fino a insenature selvagge come la Spiaggia Nera, raggiungibili solo via mare o mediante percorsi immersi nella macchia mediterranea. Tra le meraviglie naturali si annovera la Grotta delle Meraviglie, una grotta marina ricca di stalattiti e giochi di luce, meta privilegiata per escursioni in barca.
Una perla del Tirreno
Situata nel cuore della Basilicata, sulla costa tirrenica lucana, Maratea si conferma un suggestivo angolo di paradiso del Sud Italia, noto anche come la “città delle 44 chiese”. Lungo i circa 32 chilometri di costa frastagliata, Maratea si presenta come un equilibrio perfetto tra la bellezza del mare Tirreno e l’imponenza dei rilievi montuosi che la circondano. Il paesaggio è dominato dal Monte San Biagio, alto oltre 600 metri, punto di riferimento per la città e simbolo di una storia stratificata che attraversa epoche e civiltà diverse: dai Greci e Romani ai Longobardi e Normanni, ogni popolo ha lasciato tracce indelebili nell’identità del territorio.

Il centro storico, noto per la sua concentrazione di chiese e cappelle – ben 44, da cui il soprannome della città – è un tessuto urbano raccolto, caratterizzato da vicoli lastricati, piazze e scorci panoramici sul Tirreno. Qui spiccano edifici religiosi di notevole valore artistico e spirituale, come la Basilica di San Biagio, che custodisce le reliquie del santo patrono, e le chiese di Santa Maria Maggiore e Santa Maria dell’Annunziata, ricche di tele e affreschi. Queste testimonianze architettoniche sono incarnazione di un legame profondo con la fede e la cultura locale, che si rinnova attraverso eventi e pellegrinaggi.
Un elemento distintivo del paesaggio marateoto è senza dubbio la maestosa statua del Cristo Redentore, che svetta sulla sommità del Monte San Biagio. Alta oltre 21 metri e inaugurata nel 1965, questa imponente scultura in marmo di Carrara è seconda solo per dimensioni a quella più famosa di Rio de Janeiro, con cui la città è gemellata dal 2021. La statua domina la città e il mare sottostante, offrendo ai visitatori un panorama unico che si estende fino all’isola di Santo Janni.
Monte San Biagio è anche sede delle rovine dell’antico borgo medievale fortificato, Maratea Superiore, dove ancora oggi si possono ammirare tratti delle mura e delle torri che raccontano secoli di storia. La salita al monte, attraverso una strada panoramica o sentieri immersi nella natura mediterranea, regala scorci indimenticabili, soprattutto al tramonto, quando la luce dorata avvolge il volto del Redentore e il mare si tinge di riflessi magici.
Maratea non è solo storia e natura, ma anche sapori autentici che raccontano l’anima della Basilicata. La cucina locale si distingue per l’uso di ingredienti freschi e genuini: dal pesce pescato nel Tirreno ai peperoni cruschi, dal formaggio caciocavallo podolico ai dolci tradizionali come le impanatiglie. Questi piatti tipici sono protagonisti di un’offerta gastronomica che valorizza la tradizione pastorale e marinara in un contesto accogliente e ospitale. Durante le serate estive, il borgo si anima con eventi culturali, mercatini artigianali e locali affacciati sul mare, dove si può apprezzare l’atmosfera rilassata e autentica di una delle località più affascinanti del Sud Italia.