
Ex star di Amici si confessa: le parole - Fb@Amici di Maria De Filippi-ricominciodailibri
Durante un viaggio in treno, l’artista si apre sui social con un racconto intenso e commovente, tra ricordi, fragilità e riflessioni sulla solitudine e le relazioni di oggi.
Una delle cantanti più amate della musica italiana, ex volto di Amici, ha deciso di aprire il suo cuore ai fan svelando alcune sue fragilità. Durante un viaggio in treno tra la Capitale e il capoluogo lombardo, l’artista ha condiviso con i suoi follower un messaggio intenso e personale, accompagnato da un’immagine che la ritrae in lacrime. Parole che hanno sorpreso e commosso e che adesso stanno facendo il giro del web.
La cantante, ormai lanciata a pieno titolo nel mondo della musica italiana, ha raccontato un lato intimo che raramente emerge dalle luci della ribalta. Ha parlato di sensazioni profonde e spesso taciute: il senso di vuoto, l’ansia, la solitudine. Una serie malesseri emotivi che, a suo dire, l’ha accompagnata anche nei momenti di maggiore successo professionale.
Questa confessione pubblica arriva in una fase importante della sua carriera: tra vittorie televisive, partecipazioni a Sanremo e hit estive in cima alle classifiche, il percorso dell’ex allieva di Maria De Filippi sembra in costante ascesa. Eppure, dietro le quinte, resta una lotta silenziosa contro insicurezze e ferite che il tempo e i traguardi professionali non hanno del tutto guarito.
Il post che ha commosso i social
Il lungo sfogo appartiene a Gaia: la cantante ha raccontato di come certi luoghi e viaggi possano riattivare ricordi intensi. Roma, per lei, è sinonimo di passioni e inizi, ma anche di responsabilità improvvise; Milano, invece, le ricorda il peso delle prime scelte adulte e quel vuoto che ne è derivato.

“La bimba che è in me vorrebbe solo essere vista, amata, accettata, cercata – ha scritto –. Senza dover per forza fare “la brava”, servire a qualcosa o qualcuno, non dando mai e poi mai fastidio”.
Gaia ha ripercorso anche un cammino di ricerca personale che l’ha portata lontano, geograficamente e interiormente: “Ho viaggiato molto, sia internamente che nel mondo, alla ricerca di una risposta. Ho raggiunto le foreste dell’acre Amazzonico, le infinite distese di spiagge vulcaniche islandesi, le umide risaie del Vietnam, ma non sono ancora arrivata a una conclusione.”
Lo sfogo si è chiuso con un’osservazione sul nostro modo di entrare in relazione con gli altri. Secondo l’artista, oggi siamo sempre più cauti nello stabilire legami autentici, preferendo interazioni sicure e filtrate, mentre molte azioni generose nasconderebbero in realtà motivazioni egoistiche. Una visione disincantata, che rivela la sua maturità e il desiderio di stimolare una riflessione collettiva: “Non interagiamo quasi più tra di noi, a meno che non ci sia una sicurezza nello scambio tra le parti. Agiamo spinti da intenzioni egoiche travestite da azioni eroiche e ci richiudiamo in noi stessi ogni volta che qualcuno riconferma la teoria dell’inevitabile solitudine e dell’opportunismo “eticizzato“