
Katia Ricciarelli, la soprano ha reagito così ricominciodailibri.it
La reazione di Katia Ricciarelli ha commossi il mondo dello spettacolo italiano. Cosa ha fatto l’ex compagna del compianto conduttore.
La scomparsa di Pippo Baudo ha lasciato un voto profondo nel cuore degli italiani. Se n’è andato a 89 anni, lasciando dietro di sé tristezza e sconforto. Si è spento, infatti, uno dei volti più amati del piccolo schermo nostrano, un professionista che ha attraversato decenni di storia dello spettacolo, segnando con la sua personalità eclettica il mondo dell’intrattenimento.
Oltre ad essere un conduttore ineccepibile e un instancabile talent scout, se ne va anche un uomo apprezzato e stimato da colleghi e amici. Lo testimoniano i migliaia di messaggi di affetto che si rincorrono velocemente sui social e in tv. Trattasi di una prova emblematica del rispetto nutrito nei suoi confronti.
Pippo Baudo è scomparso: cosa ha fatto l’ex moglie Katia Ricciarelli
La Rai in segno di cordoglio ha interrotto la programmazione ordinaria per dedicargli un’edizione speciale del Tg1. Le immagini di archivio, e le testimonianze raccolte, hanno ricostruito la vita di un artista completo, di un uomo che è stato per generazione di spettatori un punto di riferimento, nonché un’icona per i suoi colleghi.

Tra le voci più commosse c’è stata quella di Katia Ricciarelli, attrice e soprano, nonché sua ex compagna. Intervenuta a Rainews24 ha parlato con dolore di un rapporto che, seppur è terminato anni fa, ha lasciato un’impronta indelebile nella sua anima.
Al riguardo ha detto: “È stato il più grande di tutti”. Negli ultimi anni non siamo stati in contatto, ma non è importante, quando ci siamo rivisti all’Arena di Verona ci siamo abbracciati e non c’era bisogno di parlare, era come se ci fossimo incontrati il giorno prima”, perché: “con un amico non occorre vedersi tutti i giorni”.
Con la morte di Pippo Baudo, lo spettacolo italiano ha perso una delle sue voci più autorevoli, ha perso un uomo che ha saputo innovare la televisione con eleganza, rigore e passione. Se ne va anche una parte della storia collettiva italiana, fatta di sigle indimenticabili, palcoscenici intramontabili e momenti che hanno segnato la cultura popolare dell’Italia.
Insomma, con la dipartita di Baudo si è conclusa un’epoca fatta di professionalità, gavetta e talento puro. E mentre il pubblico lo saluta con affetto e gratitudine, la sua eredità continua a vivere nei ricordi e nelle carriere dei tanti professionisti che lui ha scovato, e in quella straordinaria capacità di entrare nelle case di milioni di italiani.