
Così la lavatrice ti duerà anni - ricominciodailibri.it
Il mantenimento costante della lavatrice si traduce non solo in capi più puliti e profumati, ma anche in un allungamento della vita dell’elettrodomestico.
Con l’arrivo di settembre, è fondamentale dedicare tempo alla manutenzione della lavatrice, un elettrodomestico ormai indispensabile nelle nostre case che richiede cure regolari per garantire performance ottimali e igiene perfetta.
In questo articolo approfondiamo ogni quanto effettuare la manutenzione e quali siano le pratiche migliori per mantenerla efficiente e pulita.
Manutenzione lavatrice: perché è essenziale a settembre
La lavatrice, con l’uso quotidiano, accumula all’interno sporco, calcare, residui di detersivo, muffe e batteri che compromettono la qualità dei lavaggi e possono generare cattivi odori. Inoltre, un elettrodomestico trascurato consuma più energia e rischia guasti precoci. Per questo motivo, la manutenzione non deve essere un’azione sporadica, ma una routine costante.
Dopo ogni lavaggio è consigliabile asciugare con cura le guarnizioni, pulire il vetro dell’oblò e liberare la vaschetta da eventuali residui di detersivo o ammorbidente. Questi piccoli gesti quotidiani aiutano a prevenire la formazione di cattivi odori e mantengono in ordine la lavatrice tra un ciclo e l’altro. Tuttavia, per una pulizia realmente efficace è necessario prevedere anche interventi più approfonditi.
Pulizia profonda della lavatrice: quando e come farla
Secondo Mattia, esperto de La Casa di Mattia, il primo ciclo di pulizia profonda va effettuato dopo circa tre mesi dall’acquisto della lavatrice, mentre successivamente è consigliabile ripetere questa operazione ogni due o tre mesi. La pulizia approfondita elimina germi e batteri, migliorando la resa dei lavaggi e preservando la macchina nel tempo.

Il procedimento inizia con la pulizia del filtro, situato nella parte bassa della lavatrice, dove si accumulano capelli e lanugine. Il filtro va estratto e lavato accuratamente, sia nella parte interna che nel bocchettone estratto. Per igienizzarlo, si può utilizzare una soluzione di acqua e candeggina delicata, applicata con un panno in microfibra o – in alternativa – una crema spray multiuso.
Successivamente, si passa alla pulizia dell’oblò: è necessario detergere il vetro interno ed esterno e la guarnizione in gomma, sempre con panno in microfibra e soluzione di acqua e candeggina delicata. Non va trascurato il cassetto dei detersivi, che va smontato completamente per poter pulire ogni sua componente con la crema spray e risciacquare abbondantemente.
Il ciclo di pulizia si conclude con l’attivazione di un programma ad alta temperatura, preferibilmente cotone a 90 o 95 gradi o il ciclo specifico “pulizia” che molte lavatrici moderne prevedono. In questo modo si eliminano residui e batteri rimasti all’interno del tamburo.
Consigli finali per una lavatrice sempre efficiente
Per perfezionare la pulizia, è utile utilizzare una spazzola specifica per lavatrice da abbinare alla crema multiuso, in modo da raggiungere con facilità anche le zone più nascoste. Dopo aver lasciato asciugare tutte le componenti, si può completare l’intervento con uno spray igienizzante sulla parte esterna dell’elettrodomestico.
L’alternanza tra piccole pulizie quotidiane e interventi periodici di igienizzazione rappresenta la strategia più efficace per garantire un funzionamento sempre impeccabile e risultati di lavaggio ottimali.