
L’importanza cruciale del filtro per una piscina efficiente(www.ricominciodailibri.it)
In estate, mantenere una piscina pulita e sicura diventa fondamentale per garantire momenti di relax e benessere.
Filtro e fondo piscina rappresentano infatti i due elementi chiave per assicurare un’acqua limpida e salubre. Tuttavia, spesso questi passaggi vengono trascurati, compromettendo la qualità dell’acqua e l’efficacia dei trattamenti chimici.
Il filtro della piscina è il cuore pulsante del sistema di mantenimento dell’acqua. Che si tratti di un filtro a sabbia, a cartuccia o a diatomee, la sua funzione primaria è quella di trattenere impurità, batteri e detriti, garantendo così un ricircolo ottimale. Nei mesi estivi, quando la piscina viene utilizzata intensamente e le temperature sono elevate, è indispensabile un controllo frequente del filtro, preferibilmente ogni 3-4 giorni, per evitare che si intasi.
Un filtro trascurato non solo perde efficacia, ma può addirittura reimmettere sporco nell’acqua, causando torbidità e problemi igienici. Tra i segnali più evidenti di un filtro in difficoltà ci sono il getto di ritorno debole, l’acqua torbida e un rapido aumento della pressione indicata dal manometro. In questi casi è necessario eseguire un controlavaggio o sostituire la cartuccia filtrante.
Per mantenere il filtro sempre efficiente, si consiglia di:
– Monitorare la pressione almeno due volte a settimana;
– Effettuare il controlavaggio quando la pressione supera di 0,5 bar il valore base;
– Sciacquare regolarmente le cartucce con acqua corrente;
– Sostituire la sabbia filtrante ogni 2-3 stagioni o prima se si indurisce.
Un filtro ben mantenuto riduce l’uso di prodotti chimici come il cloro, prolunga la durata dell’impianto e rende l’acqua più piacevole al tatto.
La pulizia del fondo piscina: un aspetto spesso sottovalutato
Spesso la pulizia del fondo della piscina viene rimandata, ma è proprio questa operazione a determinare la qualità complessiva dell’acqua. Detriti, foglie, polvere e microalghe che si depositano sul fondo possono alterare lentamente l’equilibrio chimico, compromettendo l’efficacia del trattamento disinfettante.
È importante considerare il fondo come un serbatoio di sporco latente: ogni movimento dell’acqua può sollevare queste impurità, influendo negativamente sul pH e sulla trasparenza. Per evitare questo, il fondo va pulito almeno 2-3 volte a settimana, anche se visivamente sembra pulito.
Gli strumenti più efficaci per questa operazione sono:
– Aspiratori manuali con spazzole morbide, ideali per piscine di piccole e medie dimensioni, che evitano graffi e abrasioni;
– Robot pulitori automatici, che possono occuparsi di fondo e pareti in modo autonomo, risparmiando tempo e fatica.
Tuttavia, anche con un robot, è essenziale un controllo visivo regolare ogni 2-3 giorni per intervenire tempestivamente in caso di alghe o depositi. Se il fondo appare scivoloso o verde, significa che sono presenti microalghe: in questo caso è fondamentale utilizzare una spazzola manuale e un trattamento antialghe specifico.

La gestione quotidiana della piscina, con attenzione al filtro e al fondo, è fondamentale per evitare problemi di trasparenza, proliferazione di alghe e aumento dei consumi di prodotti chimici. Non è necessario un tecnico ogni settimana, ma una routine costante di pulizia e controllo permette di mantenere l’acqua sempre limpida e sicura.
Osservare l’acqua, ascoltare il funzionamento del filtro e rilevare ogni piccolo cambiamento di colore o odore consente di intervenire tempestivamente e prevenire problemi più seri. Con pochi minuti al giorno dedicati alla manutenzione, si ottiene un risparmio sia in termini di prodotti chimici sia in termini di usura dell’impianto di filtrazione.